Dopo le esperienze maturate in seguito all’utilizzo di Linux abbiamo avuto l’opportunita` di scoprire molti software Open Source che spesso per la loro natura libera possono considerarsi, almeno in certi ambiti, anche piu` potenti ed efficienti di quelli sviluppati dalle grandi case.
Oggi vi vogliamo parlare di Clementine, software naturalmente gratuito, sviluppato per tutte le piattaforme (Linux, Mac e Windows) e che puo` considerarsi una valida alternativa ad iTunes quando si parla di riproduzione audio. Il vantaggio principale di Clementine nei confronti di iTunes consiste sicuramente in una maggiore leggerezza di esecuzione e nell’assenza di alcune funzionalita`, spesso inutili nell’utilizzo quotidiano, rimpiazzate da altre che personalmente ritengo molto piu` interessanti: una di queste consiste nella visualizzazione automatica dei testi mentre il brano musicale e` in riproduzione.
Clementine e` stato sviluppato sulla base di Amarok e fa della semplicita` di utilizzo il suo cavallo di battaglia.
Diamo ora uno sguardo all’interfaccia grafica del programma
Come potete osservare la peculiarita` che contraddistingue Clementine da Windows Media Player ed iTunes consiste nella possibilita` di visualizzare il testo della canzone mentre la si ascolta, a patto che i titoli dei brani siano scritti correttamente. Per visualizzare un testo di una canzone sara` sufficiente cliccare su Info Brano dalla barra del menu a sinistra della finestra del programma. Seguendo il percorso "Strumenti> Preferenze> Info Brano" potremo selezionare i database da cui il programma andra` a ricercare i testi.
Cliccando su Info Artista ci verranno proposte alcune informazioni, tratte da Wikipedia, sull’artista che si sta ascoltando.
Da Internet avremo la possibilita` di effettuare login tra diversi servizi come ad esempio last.fm e altri.
Da File potremo navigare tra le cartelle del nostro computer alla ricerca di file Audio.
Da Raccolta ci verra` proposta tutta la libreria musicale sincronizzata con Clementine. Per sincronizzare la libreria musicale col programma sara` sufficiente seguire il percorso: “ Strumenti> Preferenze> Raccolta Musicale> Aggiungi Nuova Cartella” ed inserire le cartelle in cui sono salvate tutte le nostre canzoni.
Molto comoda da utilizzare e` la barra di ricerca veloce (posta sotto la barra dei menu`) per selezionare in pochi secondi un brano dalla libreria sincronizzata, senza dover necessariamente sfogliare tutta la raccolta.
Dalla sezione Dispositivi dovrebbe essere possibile poter visualizzare la libreria del proprio smartphone, iPod ecc… tuttavia nonostante abbiamo provato piu` volte a collegare il nostro iPhone non siamo riusciti a sincronizzarlo.
Altra peculiarita` di Clementine consiste nel fatto che ogni brano selezionato per la riproduzione verra` aggiunto automaticamente in una scaletta (playlist): in questo modo sara` molto piu semplice e immediato creare elechi di riproduzione, molto piu` che con iTunes. Da notare che gli elenchi riproduzione possono essere scambiati tra i due lettori musicali: da Clementine sara` sufficiente premere dalla scaletta sul pulsante Salva e selezionare un formato compatibile con iTunes, come ad esempio *.m3u * m3u8.
A questo punto, aperto iTunes, seguire il seguente percorso “ File> Libreria> Importa Playlist” per poi selezionare la playlist salvata da Clementine. Eseguire il percorso inverso, ovvero importare una playlist da iTunes a Clementine, sara` semplicissimo, e` sufficiente selezionare Esporta Playlist Da iTunes, seguendo il percorso “ File> Libreria> esporta Playlist”; salvare il file in formato *.m3u; aprire una nuova scaletta in Clementine; premere il pulsante Importa (alla sinistra del pulsante Salva) e selezionare il file precedentemente salvato.
CONCLUSIONI
Naturalmente nonostante Clementine abbia diversi punti di forza, tra cui la leggerezza, l’interfaccia minimale e semplice, nonche` la possibilita di visualizzare automaticamente i testi dei brani, non e` ancora sensato prescindere da iTunes, il quale oltre a darci la possibilita` di sincronizzare i nostri iPhone, iPad e iPod ci offre anche dei buoni strumenti per lavorare sui file audio.
Non possiamo fare altro che consigliarvi questo ottimo programma, nuovo esempio di come i software Open Source possano opporsi con successo anche ai piu` blasonati software proprietari. Non mancate di farci sapere cosa ne pensate e se ne siete rimasti soddisfatti commentando l'articolo.
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