venerdì 26 settembre 2014

Come Funziona Internet ?



Ci ritroviamo per parlare di un argomento decisamente speciale, tanto conosciuto e diffuso universalmente quanto incompreso nelle sue basi tecniche e teoriche: Internet.
Per cominciare, che cos’è Internet? Non è nient'altro che una che una rete di calcolatori diversamente specializzati in grado di comunicare tra loro. I principali dispositivi che costituiscono Internet sono:
  • Gli host, un termine generico utilizzato per descrivere gli estremi della rete. In poche parole gli host sono i punti interessati come destinatari o mittenti dell'informazione. I server e i client sono entrambi host.
  • I router, apparecchi dedicati alla propagazione e al corretto instradamento dell'informazione.
  • I server, ideati sopperire una grande quantità di richieste da parte dei client.
  • I client, cioè i nostri computer, smartphone o tablet che si collegano in rete per ottenere i servizi da un server (chat, download, mail, etc...).
Per permettere ai dispositivi appena citati di comunicare in rete è necessario stabilire sia dei collegamenti fisici sia una serie di protocolli specifici. La stratificazione di questi protocolli è la chiave per comprendere Internet: costituisce una scelta ben precisa di tipo ingegneristico che permette di sviluppare ogni aspetto della rete in modo indipendente e parallelo.
Dobbiamo immaginare i livelli di Internet come parti di una matriosca, nel cuore della quale è inserito il primo livello. Ogni altro livello successivo, via via più esterno, costituisce strato per strato l'involucro della bambola, così da determinare le proprietà di propagazione dei dati. Questo principio è detto incapsulamento dei dati. A ogni nodo della rete, poi, la matriosca viene smontata e rimontata per determinare come il messaggio deve essere recapitato alla sua destinazione finale.

sabato 20 settembre 2014

Download torrent più efficiente con AllDebrid



Nel corso di questo articolo tratteremo una soluzione per rendere più efficiente il download dei torrent.

Prima di entrare nel vivo dell'argomento è bene chiarire sinteticamente la differenza tra un approccio client server e un approccio peer-2-peer.

Nel caso client-server ogni utente scarica ogni volta una risorsa da un archivio centrallizzato. Il vantaggio sta nel fatto che solitamente i server sono posizionati in modo da disporre di un ampia larghezza di banda, per cui il collo di bottiglia nella velocità di download dipenderà molto probabilmente dalla qualità della nostra connessione, permettendoci di spremerla al massimo. Lo svantaggio consiste nel fatto che se una risorsa viene eliminata dal server non riusciremo più a recuperarla. Sono un esempio di approccio client-server tutti i contenuti scaricati tramite servizi come Dropbox, Netload, Mega, Uploaded ecc...

Nel caso peer-2-peer, per esemplificare, un file non viene scaricato da un singolo server ma da parte dei computer che scelgono di condividere tale risorsa. Usando un'applicazione peer-2-peer un utente è client e server allo stesso tempo. Gli svantaggi di questo approccio sono speculari rispetto all'architettura client-server: il collo di bottiglia può non essere vincolato alla nostra capacità di download, ma dalla capacità di upload degli altri peer e dal numero di utenti che condividono la risorsa desiderata. Il vantaggio consiste sostanzialmente nella maggior persistenza di un file in rete.

mercoledì 17 settembre 2014

Recensione Cooler Master Nepton 140XL [SOLO VIDEO]



Come Scegliere L'hardware - l'Hard Disk

1. L'HARD DISK

Ciao a tutti amici di tecnologiasumisura, ci ritroviamo in questo nuovo articolo della serie “Come scegliere l'hardware” per parlare degli hard disk, cioè una delle unità fondamentali del computer da cui dipendono le prestazioni complessive del sistema molto più di quanto si possa pensare.

Infatti quando si vuole aumentare la reattività della macchina viene immediato pensare di sostituire il processore  o overcloccarne la frequenza, tuttavia questa operazione può non dare i risultati sperati se non si conosce adeguatamente la gerarchia della memoria.

E' importante sottolineare che aumentare la velocità di calcolo di un processore non è necessariamente proporzionale all'incremento di reattività del sistema, specialmente in un utilizzo quotidiano: infatti aumentare il clock di un processore riduce i tempi di elaborazione ed è un fattore che si apprezza solo in determinate situazioni, come quando ad esempio si vuole convertire un file multimediale o si vuole decomprimere un archivio.



Dall'immagine a forma di piramide possiamo renderci conto della gerarchia della memoria. Vediamo che i registri prelevano dati e istruzioni dalla cache, la cache preleva i dati dalla RAM, e infine la ram preleva i dati dall'hard disk. Notiamo che i registri del processore sono notevolmente più veloci delle memorie. Questo significa che le memorie introducono un collo di bottiglia inevitabile ai nostri PC limitandone la reattività. Quindi più l'hard disk è lento più lo saranno il caricamento dei programmi e l'avvio del sistema operativo.

Nel corso di questo video vedremo i due principali tipi di memorie secondarie presenti oggi sul mercato: gli hard disk magnetici e gli SSD (Solid Status Drive). Piuttosto che entrare nel dettaglio delle due tecnologie pensiamo sia molto più importante dedicarci a delineare chiaramente le differenze tra i due diversi approcci e descrivere i motivi per cui preferire l'uno all'altro in base alle esigenze del caso.