giovedì 24 maggio 2012

Controllare e regolare la velocità delle ventole del computer


Il modo in cui colleghiamo le ventole all'alimentazione, in fase di assemblaggio del computer, è determinante per stabilire come potremo agire sulla velocita` di rotazione delle pale. Vediamo ora nel dettaglio i vari casi:




  • COLLEGARE LA VENTOLA ALLA SCHEDA MADRE

Quando la ventola è collegata alla scheda madre renderemo controllabile la sua velocità di rotazione direttamente dal BIOS oppure tramite l'uso di alcuni programmi direttamente dal desktop. Solitamente i programmi forniti insieme ai driver della scheda madre presentano una sezione per il monitoraggio e la regolazione della velocità delle ventole. Il procedimento è esattamente identico nel caso volessimo  regolare la velocita` di una ventola per il dissipatore della CPU o una ventola dello chassis. Una ventola è collegabile alla scheda madre tramite l'apposita presa a 3 o 4 pin.

Per capire quali pin sulla scheda madre sono destinati al collegamento col dissipatore per la CPU oppure al collegamento con una ventola per lo chassis è bene leggere la mappa della propria scheda madre sul manuale;  spesso anche vicino a tutti i pin della motherboard sono stampate le funzioni per cui sono dedicati. I vantaggi nel collegare una ventola direttamente alla scheda madre sono palesi, la completa regolabilita` della velocità di rotazione consentirà un buon compromesso tra prestazioni e silenziosità.
Immagine del bios di un ASRock Pro3 Gen 3 che mostra com'e` possibile influire sulla velocita di rotazione delle ventole


ASRock Extreme Tuning Utility. Esempio di programma fornito insieme ai Driver della scheda madre che consente, oltre a molte altre funzioni, la regolazione della velocita` delle ventole direttamente da desktop

  • COLLEGARE LA VENTOLA ALL'ALIMENTATORE
Alcune ventole, quelle per lo chassis, dispongono non solo della presa vista in precedenza ma anche di un molex a 4 pin, questo consentirà il collegamento diretto con l’alimentatore.
Quando la ventola è collegata direttamente all'alimentatore non sarà possibile alcuna regolazione della velocità, che sarà costantemente al massimo dei regimi di rotazione. Consigliamo di collegare la ventola all'alimentatore solamente dopo aver valutato che non sia possibile fare altrimenti, ovvero dopo aver constatato che i pin dedicati sulla scheda madre siano finiti o che siano troppo distanti dal cavetto della ventola. Gli svantaggi nel collegare la ventola all'alimentatore sono ovvi, cioe` l'impossibilità di raggiungere un compromesso tra prestazioni e silenziosità.

  • COLLEGARE LE VENTOLE A UN FAN CONTROLLER

Un sistema alternativo per controllare la velocità delle ventole potrebbe essere di valutare l'acquisto di un Fan controller (detto anche rheobus). Questo dispositivo si installa in uno slot da 5,25" (lo slot di un lettore ottico). Collegare le ventole al rheobus ne consente una gestione più immediata, non dovendo avere software intermediari, ma semplicemente regolando i regimi di rotazione tramite manopole sul pannello frontale del computer. Esistono vari tipi di rheobus e si differenziano per il numero di ventole che riescono a gestire e per l'eventuale presenza di un piccolo schermo LCD, il quale, a seconda del modello, potrebbe informarci sulla velocità di rotazione delle ventole ma anche sulla temperatura interna del computer. I prezzi di questi tipi di dispositivi possono variare di molto a seconda delle funzioni che offrono, si parte da dieci fino ad arrivare a qualche decina di euro. I modelli che ci hanno convinto maggiormente hanno un valore intorno ai 50€.

Ecco un esempio di rheobus che speriamo di potervi recensire nei prossimi articoli, ci ha particolarmente colpito sia per i Feedback positivi sia per le funzioni che offre. il modello e` prodotto da Scythe e si chiama Kaze Master Pro 5.25 reperibile a una cifra di circa 40£ su amazon.co.uk

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