domenica 27 maggio 2012

I migliori servizi di cloud storage: Dropbox, GoogleDrive e SugarSync aconfronto


I servizi di Cloud Storage ci consentono di usufruire di spazio delocalizzato su vari server, tramite la rete, tutto questo anche in modo del tutto gratuito.

Organizzare gruppi di lavoro, condividere file di qualunque tipo con altri utenti, salvare una copia dei propri documenti o interi backup del proprio sistema operativo, sono solo alcuni dei numerosi vantaggi di cui si beneficia affidandosi ai servizi di Cloud Storage.

Naturalmente il Cloud Storage non significa solo vantaggi: nonostante le polizze di tutela della privacy non potremo mai essere sicuri della completa inviolabilità dei nostri dati da parte di malintenzionati e comunque esisterà sempre un amministratore con la facoltà di accedere alle nostre cartelle. Per minimizzare il problema, se si è pignoli come noi, sarà necessario crittografare le cartelle condivise con dei programmi specifici, uno di questi è TrueCrypt di cui parleremo più approfonditamente in uno dei nostri prossimi articoli. Inoltre è consigliabile conservare sempre una copia dei nostri file sul computer, su un disco esterno o su un secondo server, per minimizzare il rischio, seppur infinitamente piccolo, di perdere i dati per una negligenza di chi ci offre lo spazio sulla nuvola.
Non ci rimane che descrivere nel dettaglio e aprire il confronto tra i servizi di Cloud Storage che abbiamo reputato i migliori.



  • DROPBOX

Dropbox è un software multipiattaforma (disponibile per Windows, Mac OS X, Linux, iOS, BlackBerry OS e Android) cloud based che offre un servizio di file hosting e sincronizzazione automatica di file tramite web.

Dropbox si basa sul protocollo crittografico SSL, ed i file immagazzinati, accessibili tramite password, vengono criptati tramite AES.

La versione gratuita del programma permette l'hosting fino a 2 GB estendibili fino a 18 GB in totale (si guadagnano 500 MB per ogni nuova persona invitata che si registri al sito e installi il software sul proprio computer). È possibile aumentare ulteriormente lo spazio gratuito collegando il proprio account ai social network (fino a 640MB) oppure usando le versioni beta del programma (fino a 5GB). Versioni a pagamento permettono di aumentare lo spazio fino a 50 GB e 100 GB e di guadagnarne altro invitando nuove persone ad utilizzare il servizio.

Il servizio può essere usato via Web, caricando e visualizzando i file tramite il browser, oppure tramite il driver locale che sincronizza automaticamente una cartella locale del file system con quella condivisa, notificando le sue attività all'utente.” Fonte Wikipedia

Dropbox rende possibile la creazione di spazi di lavoro condivisi, e` possibile invitare i propri amici e i propri collaboratori a condividere le proprie cartelle e decidere che tipo di permessi avranno sui nostri file, se di sola lettura o anche scrittura. Da notare che la condivisione di una cartella comportera` la riduzione dello spazio disponibile sull’account non solo per il proprietario ma anche per il ricevente dell’invito. La condivisione dei singoli file o delle cartelle puo` essere resa piu veloce tramite la funzione “Get Link”, la quale generera` un URL che rimandera` direttamente al materiale che si e` scelto di condividere. Il link tramite comando dal Browser potra` essere annullato in qualunque momento.

I piani a pagamento hanno le seguenti tariffe:

-          il PRO 50 offre 50GB di spazio, oltre a 1GB per ogni utente che avremo convinto a iscriversi fino a un massimo di 32GB Extra, a un costo di 9.99$

-          il PRO 100 offre 100GB di spazio, oltre a 1GB per ogni utente che avremo convinto a iscriversi fino a un massimo di 32GB Extra, a un costo di 19.99$

-          Esistono anche soluzioni che permettono di usufruire di piu` spazio ma a costi abbastanza ingenti


il client di Google attualmente è compatibile unicamente con Windows e Mac mentre per sistemi mobile la compatibilità si ferma al solo android, ma si sa già che presto verranno rilasciate le versioni ufficiali per iOS, cioè per iPhone e iPad.

Google Drive ha scelto di seguire la strada già percorsa da Dropbox, scegliendo un sistema che si incentri prettamente sulla gestione delle cartelle che poi tramite client verranno sincronizzate con la nuvola.

Per usufruire di Google drive è sufficiente disporre di un account Gmail. A differenza di Dropbox lo spazio disponibile gratuitamente corrisponde a 5 GB. Un altro vantaggio di questo servizio offerto da Google consiste nell'integrazione con GDocs, che quindi ci mettera` a disposizione tutti gli editor gratuiti per scrivere direttamente dalla nuvola, tramite browser.

Diamo uno sguardo ai piani a pagamento messi a disposizione da Google:

-25 GB per 2,49$ al mese

-100 GB per 4,99$ al mese

-200 GB per 9,99$ al mese

-400 GB per 19,99$ al mese

-1 TB per 49,99$ al mese

-2 TB per 99,99$ al mese

-4 TB per 199,99$ al mese

-8 TB per 399,99$ al mese

-16 TB per 799,99$ al mese


---LE CONCLUSIONI---


Per quanto riguarda i tre concorrenti è difficile decretare un vincitore, e molto dipende dalle esigenze di ciascuno:

Per chi non necessita di lavorare su grandi capienze, o può contare di far iscrivere un gran numero di persone, Dropbox e` ancora probabilmente la scelta più indicata, sia per la sua universalità su tutti i sistemi operativi e per la sua immediatezza di utilizzo sia per il suo servizio collaudato nell'arco di molto tempo.

Al contrario, per chi necessita invece di molti gigabyte di spazio, Google Drive è la scelta sicuramente più conveniente proprio perché le sue tariffe attualmente non hanno rivali, e forse mai li avranno. Inoltre si puo` essere ben fiduciosi che il colosso di Mountain View  dedichera` molte risorse nel prossimo futuro per rendere sempre piu` efficiente e migliorare costantemente il suo servizio di Hosting.

SugarSync è una via di mezzo tra i due per quanto riguarda il costo delle tariffe a pagamento; il vantaggio di avere un account di SugarSync  consiste nello spazio offerto gratuitamente: ai 5 GB offerti immediatamente con la registrazione sarà facile aggiungere altri GB senza troppa fatica, cosa che Google non consente.

Essendo i servizi proposti in questo articolo gratuiti, il consiglio migliore che possiamo darvi è di provarli tutti, per capire personalmente con quale dei tre avrete il feeling migliore, nonché per triplicare lo spazio a disposizione sulle nuvole senza spendere un quattrino.

Nel caso aveste bisogno di maggiori delucidazioni non esitate a contattarci commentando l’articolo

2 commenti:

  1. [...] l’importanza di proteggere i nostri file da eventuali occhi indiscreti quando abbiamo scritto l’articolo sul Cloud Storage, lo stesso principio vale se ci interessa mantenere privati dei contenuti estremamente riservati su [...]

    RispondiElimina
  2. [...] un articolo precedente abbiamo trattato i migliori servizi di cloud storage, secondo la nostra esperienza, di cui fanno parte Dropbox, SugarSync e Google Drive. A distanza di [...]

    RispondiElimina