venerdì 11 maggio 2012

jDownloader Nightly e Real Debrid su Mac [GUIDA]

Abbiamo descritto nei nostri articoli precedenti (qui) la configurazione Nightly di jDownloader su Windows, utile per usufruire al meglio dei servizi di download multi-hosting come Real Debrid, All Debrid e altri. Oggi, invece, parliamo di jDownloader su Mac OSX, con l'obiettivo di compiere una panoramica esaustiva e completa sull'argomento.




Innanzitutto, jDown è un programma scritto in Java, quindi ha il pregio dell' "universalità" per i sistemi operativi: gira su Mac, Windows e sistemi Linux. Il difetto di far parte della famiglia Java è quello di essere relativamente cpu-intesive, in sostanza utilizza parecchie risorse di sistema, in particolare il processore (cpu). Ma dobbiamo dirlo, in condizioni normali, jDownloader non stressa in modo rilevante la macchina, tanto che non si sente nemmeno la sua presenza durante l'utilizzo del Mac. Gli unici effetti pratici che ho comprovato, sono l'innalzamento ci circa 5-6°C della temperatura del processore, l'utilizzo di 300-400 MB di memoria RAM e del 5-10 per cento di risorse cpu, a seconda delle situazioni, e per di più su un MacBookPro anzianotto come il mio.

Di fatto, la versione Nightly di questo programma non è altro che quella apposita per sviluppatori, una sorta di versione beta perenne, sempre in fase di sviluppo. Devo dire, comunque, che non ho mai sperimentato bug o instabilità.

Dopo questa breve descrizione, vediamo in pochi semplici passi come installare jDownloader Nightly e configurarlo con Real Debrid su Mac OSX.

  • Scaricare e installare jDownloader, ecco qui il link.

  • Una volta completata l'installazione, dovremo "trasformare" jDownloader in versione Nightly, per farlo bisogna agire da terminale (applicazioni>utility>terminale)
  • Copiare e incollare nel terminale il seguente comando, poi premere invio: cd /Applications/jDownloader.app/Contents/Resources/Java. Oppure, nel caso il terminale restituisse l'errore "no such file or directory", incollare questa riga: cd /Applications/jDownloader.app/Contents/Resources/app

  • Successivamente, stesso procedimento per questo comando: java -jar jdupdate.jar -branch NIGHTLY

  • Operazione conclusa: ora, finito il processo da terminale, jDownloader lavorerà qualche minuto per l'aggiornamento con una schermata simile:


CONFIGURARE REAL DEBRID & Company SU JDOWNLOADER NIGHTLY

Il procedimento è identico a quello per Windows, brevemente:
  • In jDownlfoader spostarsi su Settings>Accounts>Add Account

  • Cercare Real Debrid (oppure AllDebrid o altri) nella lista degli host e, una volta trovato, inserire i dati del proprio account.

  • Fatto. Spuntare la casella "enabled" nel caso fosse vuota, inoltre, meglio controllare i dati relativi al proprio account (status,expire date...), tutto dovrebbe coincidere.
Articolo precedente: jDownloader su Windows

RISOLUZIONE DI EVENTUALI PROBLEMI CON JDOWNLOADER

 Anche in questo caso, le soluzioni sono le stesse segnalate nella nostra pubblicazione su jDownloader per Windows. Con il download dei file potrebbero insorgere alcuni problemi, quali: connection timeout, file not found, invalid link, disconnected, only downoadable for premium users, plugin outdated e altri.
  • Con file not found e plugin outdated la maggior parte delle volte basta soltanto resettare il link e far ripartire il download, come mostrato nell'immagine (click destro sul link>reset). Ma file not found potrebbe anche significare che il link prescelto è decaduto: meglio sempre controllare se i link da utilizzare sono ancora attivi prima di cercare altri risoluzioni ai problemi.

  •  Quanto capita invece di imbattersi in connection timeout e disconnected è molto probabile che il numero massimo di connessioni per file sia troppo alto, meglio abbassarlo, per una connessione adsl da 3-4 Mega meglio stare intorno ad un valore di 1-2-3, per connessioni più veloci si può andare anche oltre. Per il numero massimo di download contemporanei il discorso è simile, sempre 1-2-3 possono andare bene per una banda di 3-4 Mega, si può stare più alti con bande maggiori.
Ecco le  indicazioni per modificare il numero di connessioni e di download, per refreshare l'account e accettare i TOC (terms of use) di un host.



  • Infine, la causa dell'impossibilità di scaricare da un link potrebbe non essere attribuibile a jDownloader, ma all'host da cui si desidera ottenere il file, oppure molto raramente a Real Debrid stesso. Infatti, l'host (netload, uploaded, filepost...) può risultare temporaneamente non raggiungibile o non disponibile, subire operazioni di manutenzione o altro. Per stabilire la fonte del problema in queste situazioni ci vuole poco, basta provare a effettuare il download del file in questione tramite il browser. Per farlo, recarsi sul sito di Real Debrid nella sezione unrestricted downloaders, copiare ed incollare il link interessato e cliccare su unrestrict my link, successivamente è possibile dare inizio al download: se questo non parte, jDownloader non c'entra nulla e con un altro host è molto probabile tutto funzioni correttamente.

Due appunti da notare: sempre nella sezione unrestricted downloaders, spostando l'attenzione sulla destra della pagina, si possono evidenziare un paio di interessanti funzioni informative del sito di RealDebrid. I motivi per il quale un download non parte, possono attribuirsi, come abbiamo detto prima, al down temporaneo di un hoster. RealDebrid permette di controllare quali servizi sono down in tempo reale, come si vede dall'immagine:

Inoltre, bisogna sempre tenere conto che, per alcuni servizi di download, RealDebrid prevede dei limiti giornalieri di GB scaricabili in modalità premium, questi valori si possono monitorare sempre dal sito.




2 commenti:

  1. [...] per Windows, tuttavia se siete utenti Mac potete consultate la nostra pubblicazione a questo LINK, invece se siete utenti Linux per avere maggiori delucidazioni cliccate qui; in alternativa potete [...]

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  2. [...] aver trattato approfonditamente AllDebrid e RealDebrid ci siamo messi alla ricerca di un nuovo servizio che permettesse di scaricare tramite gli host che [...]

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